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La Fiducia del Bozzolo

Immagine del redattore: eleonoramoroteatroeleonoramoroteatro


Le storie, ed il teatro quindi, ci aiutano ad assumere punti di vista che non pensavamo possibili, ci permettono di visitare mondi che non pensavamo esistessero... ci accompagnano ad incontrare personaggi che possiamo considerare specchi: possiamo imitare, sognare di essere come, temere di incontrare o di essere come... insomma le storie siamo noi.


Le storie sono vive e come tali ci chiedono energia: le nostre storie quotidiane non sono diverse dalle storie narrate alle quali lasciamo spazio. Un film, un libro, il racconto di un amico, di una figlia, una pubblicità, una canzone sono energie che interagiscono con noi esattamente come la nostra stessa vita. Quella che crediamo di “condurre” e che invece spesso ci conduce.


Quindi ecco come mi sono appassionata alle storie e come amo condividerle, con tutto quello con cui si può: raccontando, scrivendo, musicando, cantando, recitando, dirigendo, conducendo le persone alle loro storie incontrate attraverso le grandi storie, quelle degli Artisti, che altro non sono che persone che si sono concesse e sono stati “chiamate” (e lo siamo tutti, noi esseri umani) ad ascoltare il mondo, l’universo piccolissimo e grandissiamo per la meraviglia che è.


In autunno la Natura per esempio racconta una storia, è teatro di un BOZZOLO: tutto si prepara, lascia andare quello che non serve, per nutrire la corteccia e la terra, per preparare un cambiamento. E. Questo lasciare andare richiede grande Fiducia, quella per esempio che ha Alice nel seguire il BianConiglio nella Tana, Fiducia che il cambiamento sia il primigenio atto creativo, e come tale, che sia una Porta, un Potenziale, non una morte.


Entrare nel Cambiamento e nella Fiducia è quello che un attore fa prima di entrare in sala a provare, in quei secondi in cui ha un desiderio da attuare, agire, ma ancora non sa come sarà il realizzarlo. E’ la stessa Fiducia di un insegnante un attimo prima che gli allievi entrino a lezione, è la stessa Fiudicia di una mamma che sa -e non sa- come partorire, è la stessa Fiducia di chi ogni giorno offre un possibiltà al proprio lavoro ed alla propria vita di rivelarsi Spettacolare.


E’ la Fiducia del Bozzolo. Preziosa ed impalpabile come la seta. Calda, nutriente e sorprendente!


E’ molto importante nei momenti di cambiamento (e lo siamo in cambiamento eccome se lo siamo) alimentare la Fiducia del Bozzolo, con piccoli grandi atti di creatività, di riconnessione con la Fonte, la nostra natura: cantare, essere consapevoli del piacere del nostro corpo vivo, del nostro gusto, tatto, olfatto, dei nostri pensieri che costruiscono la paura o la serenità.


Per questo in questo tempo inizio un corso di recitazione su Macbeth e Alice nel paese delle Meraviglie, per questo riprendo le lezioni individuali di canto e recitazioni, per questo scrivo un nuovo spettacolo, per incontrare tutto questo. Se vorrete viaggiare con me, la nave è aperta a tutti!


Dalla nave si ricevono le mail!

quindi se voltete scrivetemi a eleonoramoroteatro@gmail.com


Buon Bozzolo!

Eleonora


OvunqueTeatro






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1 Comment


alberto gerosa
Oct 13, 2020

Questa estate ho popolato il mio balcone di fiori, rampicanti, pomodori, cetrioli, melone ed altro ancora.


Tutto bene i primi mesi ma verso fine luglio alla flora crescente in gioia e prosperità si è aggiunta una certa fauna...un pochino molesta.

Simpaticissimi quanto voraci bruchi verdi hanno iniziato a divorare un po' tutto.

Dapprima ho cercato di sterminarli. Ma invano.

Allora mi sono limitato ad odiarli.

Poi sono passato a sopportarli.

E a fine settembre, rassegnato, li ho lasciati fare.


Con i primi freddi di questi giorni la fauna è scomprsa e le piante ringraziano, martoriate ma sopravissute.


Ma ora mi chiedo: dove avranno fatto i loro bozzoli tutti quei maledet... ooops!.. ehm... simpaticissimi bruchi?

Non mi riesce di trovarne nemmeno…


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